Suvereto è un suggestivo borgo di origine medievale, ancora oggi cinto da mura, a pochi passi dalla città etrusca di Populonia, in Toscana. Centro dal clima particolarmente mite, è situato sulle dolci pendici che dalla valle del fiume Cornia salgono verso le Colline Metallifere; da queste prime alture si scorgono il Mar Tirreno, il Golfo di Follonica e l’isola d’Elba. Il territorio, ricco di sughere, olivi secolari e viti, riflette i caratteri dell’economia locale basata sull’agricoltura, le attività forestali e l’allevamento.

Da Suvereto, in 15/20 minuti di auto, si può raggiungere il mare del golfo di Baratti, del parco naturale di Rimigliano o delle spiagge sabbiose della Costa Est; con tempi di percorrenza inferiori alla mezz’ora si possono visitare diversi borghi di notevole interesse (Massa Marittima, Campiglia Marittima, Castagneto, Bolgheri…….). Ovunque, accanto all’aspetto storico, architettonico e paesaggistico, si potrà godere anche di quello enogastronomico.

A Venturina e nei dintorni di Sassetta, distanti una decina di kilometri, è possibile fare il bagno in qualunque stagione in acque termali (soprattutto in inverno è un’esperienza da non lasciarsi sfuggire!).

Nei dintorni di Suvereto esistono diversi maneggi dove è possibile affittare cavalli per compiere escursioni di varia difficoltà.

Il particolare andamento altimetrico delle strade è un richiamo molte forte per chi ama fare turismo utilizzando le due ruote.

Con percorsi in auto inferiori alle due ore si possono raggiungere buona parte delle mete turistiche più interessanti della Toscana (Firenze, Pisa, Siena, Volterra, San Gimignano, il Parco della Maremma, l’Argentario, il Monte Amiata).

Dal porto della vicina Piombino partono i traghetti per l’isola d’Elba.

Le altre isole dell’arcipelago sono raggiungibili da Livorno, Castiglione della Pescaia e Porto Santo Stefano.

 

I PARCHI

Se amate la natura e vi affascina leggere nelle tracce lasciate dalle attività umane la storia di un popolo, la Val di Cornia vi offre l’interessante esperienza di un sistema di ben sei parchi disseminati dalle colline fino al mare in cui natura, archeologia, estrazioni minerarie e attività legate all’economia del bosco hanno disegnato un paesaggio interessante e godibile in tutte le stagioni.

Parchi costieri di Rimigliano e della Sterpaia

Qui l’attività balneare può avvenire in una cornice naturale ricca ed interessante; si lascia l’automobile in comodi parcheggi e si attraversa la macchia mediterranea molto ricca di vegetazione per andare a scoprire, aldilà delle dune sabbiose, un mare pulito e chilometri di spiagge libere completamente fruibili.

Anche quando la stagione non è più quella del mare qui è possibile compiere delle escursioni naturalistiche seguendo i sentieri che si snodano nel bosco per parecchi chilometri.

Parco Archeologico di Baratti e Populonia

L’insediamento etrusco di Populonia, sviluppatosi sulla lavorazione del ferro proveniente dall’isola d’Elba, offre un’occasione ricca di conoscenza dei nostri antenati. Il percorso, che si snoda in una zona di notevole bellezza naturale alle spalle del golfo di Baratti, porta alla visita della ricca necropoli etrusca; l’aspetto didattico ed illustrativo è stato particolarmente curato rendendo la visita interessante e piacevole.

Parco Archeominerario di San Silvestro

Partendo dall’antica miniera del Temperino, attrezzata per una visita didatticamente molto interessante, fino alla Rocca di San Silvestro (percorso agibile in parte con un panoramico trenino ed in parte a pedi) antichissimo insediamento di minatori, si ripercorre un pezzo importantissimo di quella che per secoli fu una, se non la principale delle attività umane di questa zona: l’attività mineraria. Anche qui natura e attività umana s’intrecciano dando senso e profondità a questo paesaggio aspro ed affascinante.

Parchi naturale di Montioni e forestale di Poggio Neri

Per chi ama avventurarsi nei boschi alla scoperta della flora e della fauna, questi due parchi, racchiusi dalle colline che circondano la valle del Cornia, saranno una graditissima sorpresa. Il primo, per buona parte nel territorio del Comune di Suvereto, oltre essere interessante dal punto di vista naturalistico, ha al suo interno alcuni resti interessanti di un villaggio minerario del periodo napoleonico e delle cave di allume. L’altro, nel territorio del Comune di Sassetta, è un piccolo paradiso naturalistico, che può riservare al visitatore la sorpresa di incontrare, tra i lecci ed i castagni, animali anche di taglia media come cinghiali e caprioli.